
Morte sul Verbano, commenti & varie
Mi sa che l’idea del concorsino per il miglior commento a Morte sul Verbano non sia stata granché brillante. Via via tante persone, note e non conosciute, hanno letto il mio giallo. Però, tolte le quattro parole più o meno di rito ( e tra mille altre) degli amici più stretti “Ma che bello! Mi è proprio piaciuto!” – e non so neppure se sia gentilezza o verità – ..nessuno mi scrive o telefona per esprimermi osservazioni, critiche, pensieri! Talvolta mi verrebbe di domandarlo direttamente io, però non vorrei passare per l’autrice a caccia di complimenti. Non è assolutamente il mio caso! Semmai, sono parecchio curiosa. Riporto quanto mi han detto spontaneamente Eleonora, Paolo, Donatella e attendo altre note…
Eleonora – Milano : ” Intrigante e con tanti colpi di scena! La parte descrittiva storico-artistica però intralcia un po’ la lettura del thriller…”
Paolo – Verbania : ” La detective Teresa Leone è un personaggio molto forte”
Donatella – Casale Monferrato: ” Geniale l’idea di Teresa che veste solo di blu, vorrei imitarla! Anch’io la mattina non so mai cosa mettermi! Mi sono affezionata molto ai personaggi del romanzo e spero tu ne scriva un altro con lo stesso staff, mi mancano già! “
Morte sul Verbano, la parola ai lettori
Carissimi tutti, ho iniziato a ricevere le prime impressioni di chi ha già letto Morte sul Verbano. E ho pensato di pubblicarle tutte perché, come ben sapete, in realtà ogni successo ( o flop ) tra libri, film, musica viene decretato dal grande pubblico. E al di là di quanto espresso da professionisti, sia pur intellettualmente pregnante. Qui si ospitano commenti, opinioni, critiche di chiunque ne ha: fatevi avanti lettori! Tra qualche mese il miglior contributo verrà valutato da Stefano Ferri e da Saverio Paffumi, rispettivamente presidente e direttore editoriale di Edizioni Freemedia E al vincitore o alla vincitrice l’editore di Morte sul Verbano regalerà un libro
Ecco i primi tre:
– Wilma G. – Milano ” Mi è piaciuto molto il giallo, per poterlo seguire ho infatti saltato le parti descrittive artistico-storiche, a parer mio troppo lunghe e frenanti per chi vuol sapere cosa succederà pagina dopo pagina!”
– Patrizia D. – Milano ” Bello, ben congegnato e originale! Ho apprezzato la storia dei massi erratici: sono stata ad Angera tante volte ma non la conoscevo! ”
– Cinzia P. – Sesto Calende VA ” Davvero interessante e si legge d’un fiato, l’ho subito passato a mio figlio che è a metà e gli sta piacendo. Io vivo in questa zona e non ero a conoscenza di tanti particolari che la riguardano”