Marina Martorana è giornalista di attualità, autrice di manuali/saggistica e consulente di comunicazione
Articoli recenti

Articoli

Cicloturismo, boom sociale: dove, come, quando

bikingPedala che ti pedala, il biking sta conquistando tutti. E’ un boom sociale. Con cicloamatori in forte aumento. D’altronde  è il mezzo di trasporto più ecologico ed economico. Salutistico. Fa bene al cuore, alla circolazione, alla linea e all’umore, sulla scia di mens sana in corpore sano e del divertimento. Ed è disciplina adatta a tutti: bambini, giovani, adulti, anziani. Non parliamo di professionisti o di sgamati centauri delle due ruote senza motore che la usano per lunghi viaggi nel mondo, ma di chiunque. Per spostarsi più agevolmente nelle grandi città ( nonostante in Italia siamo ancora molto indietro in piste ciclabili urbane), per escursioncine a tutto relax nel fine settimana, per vere e proprie vacanze.  Il X Rapporto Ecotur sul turismo natura, elaborato da Istat, Enit, Università dell’Aquila e Osservatorio Ecotur, ha rilevato che oggi il cicloturismo supera l’escursionismo tra le attività preferite dai vacanzieri. Tra il 2012 e il 2013 ha guadagnato il 31% delle preferenze. Nel complesso delle motivazioni, far sport nella natura svetta ora al 48% (rispetto al  25% del Rapporto precedente) seguite da relax (23%), enogastronomia (15%)e  riscoperta delle tradizioni (11%). Così la onlus  FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) –  ha creato e sta ampliando via via con le iscrizioni dei singoli albergatori il suo utilissimo portale AlbergaBici. Un riferimento per gli oltre 130 mila iscritti alle sue 140 associazioni locali sparpagliate nel Belpaese. E’ un motore di ricerca, consultabile anche da smartphone  in tre lingue – italiano, inglese, tedesco – per scoprire quali strutture ricettivehotel, pensioni, bed & breakfast, campeggi, ostelli, agriturismi, rifugi montani, residence, alberghi –  accolgono anche i clienti che si muovono sulle due eco-ruote. Naturalmente dotate di servizi ad hoc: la possibilita di pernottare anche per una sola notte, mettere a disposizione un ricovero coperto e sicuro per le biciclette e un kit di base per le eventuali riparazioni, saper indicare i negozi di bici specializzati nelle vicinanze, fornire mappe dei migliori itinerari ciclabili della zona, disporre di luoghi adatti a lavare e asciugare gli indumenti e le attrezzature tecniche e proporre una sostanziosa colazione con alimenti adatti all’attività fisica. E poi, cari lettori, va detto che in Europa sono molto diffuse le  reti cicloturistiche nazionali, un collegamento tra tutte le piste e gli itinerari esistenti in un Paese. In Italia non esiste un network simile a livello nazionale, ma la attivissima FIAB ha realizzato il sito Bicitalia dove scovare i nostri itinerari cicloturistici. Per fare un esempio, la ciclovia del Po e delle Lagune parte da Ventimiglia e, dopo 1300 chilometri di pedalate, arriva a Trieste.  Il portale stesso della FIAB ospita no stop info, calendari di eventi, appuntamenti per quanti desiderano seguire le varie attività. Ma naturalmente anche in questo turistico caso si può optare per il fai-da-te e, scelta la zona, organizzare percorso, soste e tappe in modo autonomo

 

A tavola col nuovo design democratico di Coop

COOP_ GRUPPO BICCHIERIAlta qualità, stile accattivante ( fusion tra innovazione e tradizione), pratica, sostenibile, in buona parte italiana. In casa<a href="http://www celebrex for pain.e-coop.it”> Coop bollono novità democratiche che vanno oltre il food. Adesso è in arrivo, nei 1400 punti vendita nazionali, la nuova linea di oggetti di design per tavola e cucina, proposta al 20% in meno rispetto ad analoghe. Ideata e progettata dallo studio Fragile di Mario Trimarchi, spazia da pentole in acciaio o alluminio antiaderente PFOA-free, a piatti in porcellana, posate inox 18/10, bicchieri in vetro di vari colori e sfumature sino a tovaglie, tovaglioli, presine e strofinacci di cotone. Qualche prezzo indicativo? Le confezioni di quattro piatti basic a 7,50 euro, sei bicchieri a 5 euro, quattro coltelli in acciaio a 6 euro

Ciak, è di scena il baratto: appuntamenti a Milano e a Bari

swapEcologico, no cost, sociale, divertente. Un poker vincente per valenze al top nel lifestyle. E il baratto sta decollando in tutta Italia. Diffidate se vi chiedono soldi per partecipare, a meno che non sia abbinato allo swapping un happy hour e dintorni. In tal caso si pagherà un fee per coprire le spese di cibarie e beveraggi. Ma lo scambio in sé era, è ( e deve restare) una libera transazione di capi, oggetti, giocattoli, libri, elettrodomestici, CD, DVD, tecnologia, utensili senza uso di denaro. Ovunque ci sono eventi per trascorrere una giornata in allegria, magari per rifarsi il guardaroba a costo zero: segnalatemeli! Tra gli esempi qua e là, informo di un paio di appuntamenti collaudati a tutto swap, entrambi saranno domenica 23 febbraio – a ingresso libero – uno a Milano e uno  a Bari.  A Milano la rinnovata Cascina Cuccagna dalle ore 15 alle 18.30, prosegue la sua brillante iniziativa mensile Cosa scambio questo mese? Per info e iscrizioni bancadeltempo.cuccagna@gmail.com barattoScendiamo di almeno un migliaio di chilometri, nel tacco d’Italia, e arriviamo a Bari. Qui ogni ultima domenica del mese va di scena la Piazza del Baratto –  aperto a tutti e gratuito – nel Parco 2 Giugno, ingresso dal lato di viale Einaudi. E domenica 23 febbraio, dalle 10.30 alle 13, via al baratto in maschera: quale miglior occasione per festeggiare il Carnevale barattando? E non solo. Correlata all’iniziativa swappante nel capoluogo pugliese – organizzata dal Gruppo Consumo Critico dell’Adirt –  pure il Bookcrossing, lo scambio di libri che, passando da un lettore a un altro, genera la circolazione delle idee e dei saperi