Marina Martorana è giornalista di attualità, autrice di manuali/saggistica e consulente di comunicazione
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Grande evento stellato a Porto Cervo: ecco a noi lo champagne Maxime Blin

Cin-cin , je suis Maxime Blin

Tra cultura e tradizione: un grande evento enogastronomico a Porto Cervo per la prima presentazione al pubblico italiano del prestigioso champagne, distribuito in oltre 15 Paesi

La festa per il battesimo: super bollicine e top gastronomia si incontrano nell’ edonistico evento di mercoledì 6 giugno al Confusion Boutique Restaurant, lungo la scenica Promenade du Port, a Porto Cervo (SS).

Dalle ore 19, in un’atmosfera di raffinato eclettismo, l’esperto internazionale di gastronomia Sebastian Ripari racconterà quali sono gli abbinamenti culinari più seducenti accompagnati da champagne

Ecco i protagonisti dell’evento: ai fornelli Jacques Pourcel ( Francia, 3 stelle Michelin, titolare di una decina di ristoranti nel mondo) come ospite d’onore, Italo Bassi ( 3 stelle Michelin e patròn di La Confusion Boutique Restaurant), lo chef Marco Mainardi di Fino Beach, il produttore Maxime Blin – quarto in linea generazionale dell’omonimo champagne proveniente dai vigneti francesi di Trigny – e il Maestro pasticcere Gianluca Fusto, numero uno mondiale

Quattro etichette del prezioso nettare di Bacco faranno tintinnare i calici degli ospiti a Porto Cervo: Cuvée Maxime Blin, Onirique, Rose Brut, Grande Tradition.

Curiosità e info in pillole:

  • Lo champagne Maxime Blin, di altissima qualità, vince ogni anno la medaglia d’oro o d’argento ai concorsi internazionali del settore
  • E’ stato scelto da Le Bureau d’etude Gastronomique www.lebureaudetude.com
  • E’ distribuito dalla propria società Mare di Champagne in Stati Uniti, Cina, Giappone, Africa, Italia ( da un paio di anni), Russia, Svizzera e in espansione su altri mercati
  • Si sorseggia nei ristoranti più esclusivi e si può acquistare solo nelle enoteche: non è presente per scelta nella grande distribuzione
  • Viene servito nei voli della Qatar Airways e, di recente dopo l’acquisizione, di Airitaly
  • La linea Blin esiste dal 1932
  • Il suo costo, dal produttore al consumatore, consente un risparmio indicativo del 30% a quanti lo scelgono
  • Il range di prezzi di una bottiglia oscilla da 49 a 250 euro. Ma per il millesimato 98, in bottiglie numerate, ci vogliono1000 euro
  • L’attuale proprietario di terreni e vigneti – 12 ettari a Trigny, in Francia, nella Regione dello Champagne – si chiama Maxime Blin, 34 anni. Appassionato cultore nel DNA, ha creato la sua prima linea quando ne aveva 20. E’ il quarto della generazione
  • Maxime Blin è Presidente de l’Association syndacale de Champagne, Les Mains du Terroir
  • Attualmente vengono prodotte 140 mila bottiglie all’anno: il 55% resta in Francia, le altre sono esportate
  • 11 sono le etichette dello champagne Maxime Blin (Carte Blanche, Carte Douce, Rosé, Millésime, Grande Tradition, Cuvée l’Onirique, Cuvée l’Authentique, Cuvée Maxime, Millesime 1998, Cuvée Craziness, Clés d’Eole)
  • Tra i tanti estimatori ( artisti, musicisti, intellettuali) l’attrice italiana Manuela Arcuri, ogni anno per il suo compleanno, ordina il Cuvée Craziness

A Portata di Stelle: chef & solidarietà il 10 novembre a Besozzo (VA)

fratelli-cereaTre chef della guida Michelin più un astro nascente della cucina italiana solidali con la pediatria in Congo: il 10 novembre a Besozzo (VA), gran gala con prelibatezze il cui totale provento sarà destinato ai piccoli di Kimbondo. Siamo al primo sì ufficiale per il progetto dell’Accademia stellata di Gualtiero Marchesi a Villa Mylius, in quel di Varese. È il momento del trionfo della buona italica cucina ovunque, e così nel Varesotto. Una celebrazione di sapori, ingredienti magistralmente mixati e straordinarie ideazioni tecniche che, in molte occasioni, schiaccia l’occhio alla solidarietà. Infatti a Besozzo (VA), nella insolita location di un raffinato punto di riferimento per moda e casa su più livelli, si svolgerà porrini-21-600x380giovedì 10 novembre alle ore 20.30da Porrini Moda & Casa, Via XXV Aprile 4/B – un gran gala di raffinatezze all’insegna dell’arte sinestetica della cucina, della beneficenza e del fashion style.

Per partecipare al gran gala solidale A Portata di Stelle, scrivere a eventi@porrinimodaecasa.it

La speciale serata di alta gastronomia charity, promossa da <a href="http://www generic celebrex.fondazioneponzellini.org”>Fondazione Ponzellini di Varese e da Porrini Moda & Casa  –  con la collaborazione del Beauty Salon Cornelia In – s’intitola A PORTATA DI STELLE ed evoca promettenti bagliori. Sono quelli degli chef, appunto stellati, che senza nulla chiedere in cambio renderanno questa serata luminosa: i fratelli Enrico e Roberto Cerea***, titolari di Da Vittorio Relais & Chateaux a Busaporto, nella campagna bergamasca; Alberto Tonizzo*, chef de Al Ferarùt di Rivignano (UD), uno dei ristoranti di riferimento per la cucina friulana; e Alfonso Caputo** della Taverna del Capitano di Massa Lubrense, nell’assolata costiera amalfitana. Le tre étoiles della cucina italiana saranno affiancate dall’astro nascente Marco Mainardimarco-mainardi, che delizia i palati al ristorante Fino Beach, perla nella incontaminata insenatura di Cala Sassari. Quattro Maestri della gastronomia di casa nostra che godono del prestigio di essere inseriti nella Guida Michelin, la Bibbia mondiale del mangiar bene e cucineranno per gli ospiti della serata benefica in favore della Fondazione Pediatrica di Kimbondo. A Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, esiste un ospedale per bimbi e si sta lavorando alla costruzione di un nuovo reparto di neonatologia e rianimazione. Un progetto importantissimo e meritevole dell’aiuto e della generosità del popolo italiano. Ecco dunque che la Fondazione Ponzellini e la famiglia Porrini hanno sposato l’iniziativa e deciso di creare un evento di gala: una modalità discreta per donare una indimenticabile serata ai propri ospiti e per regalare sorrisi ai bimbi africani. ponzelliniL’idea d’inscenare il banchetto nella variopinta esposizione di abiti della casa di moda besozzese è il tocco in più, scaturito dalla volontà di unire la valorizzazione dello stile a quello della superba gastronomia del nostro Paese, in un inno al Made in Italy che premia l’inventiva, la laboriosità e i buoni prodotti che caratterizzano le nostre produzioni.  Seduti a tavola, i convitati potranno deliziare i palati con le raffinate creazioni degli chef, ma anche compiere un viaggio cromatico tra le ultimissime tendenze moda autunno-inverno 2016/2017. Non ultimo, potranno assaporare la gioia di compiere un gesto generoso nei confronti di tanti neonati africani, piccole stelle che hanno appena visto la luce ma che rischiano di avere un futuro davvero poco luminoso senza il sostegno di tutti.