25 aprile, poesia di Ungaretti
Per ricordare a tutti che tante, troppe persone hanno perso la vita per la nostra libertà
Per i morti della resistenza – Giuseppe Ungaretti
Qui
vivono per sempre
gli occhi che furono chiusi alla luce
perché tutti
li avessero aperti
per sempre
alla luce
Presentiamoci in arabo: nuovo servizio per le imprese
Nuovo servizio per le imprese: presentiamoci in arabo
Il nostro studio di info-comunicazione ha appena lanciato una nuova consulenza per potenziare sul mercato l’immagine di aziende/enti/società sempre al passo coi tempi:
comunicati, presentazioni dell’attività, digital contents, profili personali, newsletter
in lingua araba
Precisiamo che non si tratta di semplici traduzioni, bensì di un lavoro integrato tra esperti in comunicazione internazionale coadiuvati da madrelingua araba
Il lavoro di team è una nostra specialità, speriamo di avervi presto tra i nostri clienti!
Comunicazione: deve essere più profonda e autentica. Parola di Shingy.
E’ molto interessante quanto sostiene Shingy, o meglio il guru australiano della comunicazione digitale David Shing. Si definisce un profeta del settore ma, al di là di questa ridondante sovraesposizione personale che potrebbe celare un personaggio montato dall’ego come mille altri, va ascoltato con attenzione. Shingy capta con raffinata sensibilità e con l’ausilio di quintali d’informazione internazionale la direzione da prendere per ottenere risultati efficaci. O meglio, reali. Veri. Incisivi.
Occorre una comunicazione più profonda, spiega in un’intervista, lontana dal solito rumore.
E a proposito del rapporto tra uomo e tecnologia l’esperto ha affermato, in sintesi: «Ci stiamo spostando da un mondo in cui l’influenza arriva dalle celebrità, dall’alto, verso una situazione di dialogo tra pari. Quella, col tempo, sta diventando solo rumore e poco autentica”
E’ straordinariamente vero che oggi i fari illuminanti nella società siano i cosiddetti influencer, oppure gli straVIP. Modelli di emulazione di massa soprattutto in Italia, il nostro Belpaese che più di altri ha bisogno di capo-branco da seguire come un gregge. Per ragioni soprattutto socioculturali, forse più culturali che social “il solito rumore” è percepito rassicurante come la coperta di Linus e appagante per sentirsi trendy.
Eppure l’evoluzione esiste, scalpita, infrange i vetri in cui riflettersi e abbatte i muri della consuetudine. E noi tutti dobbiamo tenerne conto. La comunicazione è in sella all’oggi e cavalca verso il domani .