Pausa musicale con jazzisti in piazza: gratis a Milano dal 5 maggio al 6 giugno
Un appuntamento scacciapensieri gratis per persone di ogni età e di ogni provenienza. Che ne dite di una pausa pranzo a suon di musica, in una antica piazza-gioiello del centro milanese e senza spendere un eurocent? La fortunata kermesse Break in Jazz – varata dall’associazione culturale Musica Oggi e giunta con questa alla XVIII edizione – riparte il 5 maggio e allieterà il pubblico all’ora di pranzo sino al 6 giugno. A Milano, in piazza Mercanti, dalle ore 13 alle 14, ogni lunedì, mercoledì e venerdì si alterneranno sul palco della rassegna curata dalla Civica Scuola di Musica affermati jazzisti nazionali, accompagnati dai più dotati studenti della Scuola di Jazz. In chiusura, il 6 giugno, firmerà l’arrivederci la Civica Jazz Band di Enrico Intra
Ecco il programma:
5-5 SWING BAND diretta da Paolo Tomelleri
7-5 PIANO TIME 1 a cura di Franco D’Andrea
9-5 PIANO TIME 2 a cura di Mario Rusca e Paolo Peruffo
12-5 JAZZ REPERTORY 1 a cura di Marco Vaggi
14-5 FIATO AGLI OTTONI a cura di Emilio Soana e Roberto Rossi
16-5 WORKSHOP ENSEMBLE diretto da Luca Missiti
19-5 TRA ANCE e CORDE a cura di Giulio Visibelli, Giovanni Monteforte e Mino Fabiano
21-5 JAZZ REPERTORY 2 a cura di Lucio Terzano e Riccardo Bianchi
23-5 CONTEMPORARY JAZZ a cura di Claudio Fasoli e Gianluca Barbaro
26-5 LABORATORIO MUSICALE di Franco Cerri
28-5 JAZZ In VOICES a cura di Laura Fedele e Luigina Bertuzzi
30-5 CORO DEI CIVICI CORSI di JAZZ diretto da Giorgio Ubaldi
2-6 TIME PERCUSSION diretto da Tony Arco
4-6 CLASSIC and MODERN JAZZ a cura di Paolo Tomelleri e Mario Rusca
6-6 CIVICA JAZZ BAND diretta da Enrico Intra
1924-2014, la RAI racconta l’Italia: ingresso libero alla Triennale di Milano
Com’era la vita nel Belpaese prima di radio, tivù in bianco e nero, tv color, digitale? Forse migliore, ma senz’altro orfana di finestre sul mondo ( e sul resto del nostro Paese), priva di quei clic di accesso all’informazione per il pubblico, e senza la possibilità di avere a casa propria momenti di svago, cultura, intrattenimento, non certo ultimo, di compagnia. E quante, quante cose sono cambiate in novant’anni. Azzeccato il titolo della affascinante mostra socioculturale 1924-2014 , la RAI racconta l’Italia. Come un monumento nazionale, i suoi reperti mixati al presente sono esposti da domani al 15 giugno alla Triennale di Milano, in viale Alemagna 6. Con ingresso libero ( gli orari e altre info sono nel website). Anni illustrati con miscellanee di programmi, filmati di eventi particolarmente significativi, telegiornali, annunci, servizi, programmi, quiz, tribune politiche, carosello. Ma anche con documenti d’archivio, fotografie d’epoca, opere d’arte della ricca collezione Rai (Guttuso, De Chirico, Casorati, Nespolo, Cremona, Campigli, Turcato, Vedova e molti altri), copioni e testimonianze manoscritte di chi ha attivamente partecipato e vissuto la epocale avventura iniziata il 27 agosto del 1924, giorno dell’atto costitutivo dell’Unione Radiofonica Italiana U.R.I. e gli anni di attività dall’URI all’EIAR fino alla RAI.
Cultura: a Milano nuovo ciclo di lezioni gratis sulla Storia
Sì Enrico che mi hai scritto per questo motivo, tante volte la parola gratis è il grande imperatore che regna sovrano nel balzano accalappio degli specchietti per allodole: poi c’è qualcosina o un tantino da pagare, giustificato ai consumatori in mille modi. Stratagemmi di basso marketing escogitati da pseudo pubblicitari. Di fatto, non è gratuito. Triste malafede. E il cliente perde fiducia nella tal realtà. Passo a un evento davvero gratis, d’altronde qua e là ce ne sono diversi di effettivamente no cost e particolarmente avvincenti e non a caso li pubblico sempre ( grazie Enrico che l’hai notato e me lo hai sottolineato). A Milano, dal 7 maggio al 19 giugno, nella Basilica di Santa Maria delle Grazie ci sarà nuovamente la kermesse culturale Lezioni d Storia. Il ciclo di appuntamenti gratis coinvolge parecchio giovani studenti e adulti non superficiali per la possibilità di scoprire e riscoprire usi, costumi, società di ieri nonchè i grandi avvenimenti che hanno creato l’Italia e il mondo. Titolo: Scene di vita quotidiana, nove lezioni perlopiù di mercoledì sera, alle ore 21. Con nove opere e nove storici chiamati a interpretarle. Andrea Giardina inaugurerà il 7 maggio, a seguire: Maria Giuseppina Muzzarelli, Carlo Ossola, Alessandro Barbero, Chiara Frugoni, Massimo Montanari, Amedeo Feniello ed Emilio Gentile. Concluderà il ciclo, il 19 giugno, Isabella Bossi Fedrigotti. Ingresso libero sino a esaurimento dei posti.
Ecco il programma:
• mercoledì 7 maggio 2014 ore 21 – ANDREA GIARDINA ‘Giocare e (morire). Gladiatori e pubblico nella Roma antica’ a partire da Pollice verso di J.L. Gérôme
• mercoledì 14 maggio 2014 ore 21 – MARIA GIUSEPPINA MUZZARELLI ‘Abbigliarsi. Le stoffe, i vestiti, il mercato’ a partire da “Matricola della società dei Drappieri”, miniatura di Maestro Anonimo
• mercoledì 21 maggio 2014 ore 21 – CARLO OSSOLA ‘Andar pregando. Il cammino della fede’ a partire da La Madonna dei pellegrini di Caravaggio
• mercoledì 28 maggio 2014 ore 21 – ALESSANDRO BARBERO ‘Combattere. I cavalieri, i fanti, la gente comune ’ a partire dal La Battaglia di San Romano di Paolo Uccello
• mercoledì 4 giugno 2014 ore 21– CHIARA FRUGONI ‘Nascere. La vita in camera da letto’ a partire da La natività della Vergine di Pietro Lorenzetti
• mercoledì 11 giugno 2014 ore 21 – MASSIMO MONTANARI ‘Mangiare. La terra, il mercato, la cucina, la tavola’ a partire da Il mangiatore di fagioli di Annibale Carracci
• giovedì 12 giugno 2014 ore 20 – AMEDEO FENIELLO ‘Scambiare. Il big bang dell’Occidente’ a partire da L’attività di una banca medievale come allegoria dell’avarizia, miniatura dal Tratto Sui Sette Vizi Capitali di Cocarelli
• mercoledì 18 giugno 2014 ore 21 – EMILIO GENTILE ‘Festeggiare. L’Italia Unita’ a partire da Solenne inaugurazione del monumento a Vittorio Emanuele II a Roma, nella mattinata di domenica 4 giugno’, disegno di A. Beltrame, copertina de La Domenica del Corriere
• giovedì 19 giugno 2014 ore 21 – ISABELLA BOSSI FEDRIGOTTI ‘Vivere in famiglia. Ieri e oggi’ a partire da una foto personale dell’autrice