Marina Martorana è giornalista di attualità, autrice di manuali/saggistica e consulente di comunicazione
Articoli recenti

Articoli

A San Valentino regala la Luna

moonMarina gentilissima, mi dai una dritta non banale ( e non costosa….) su cosa regalare a mia moglie per San Valentino?  Abitiamo a Verona. Grazie!! Antonio

Antonio carissimo, per me San Valentino è solo una festa commerciale, creata ad hoc per far spendere soldi in nome dell’amore. L’unico esborso di quattrini sensato in cui mi sono imbattuta, di sicuro non banale, è l’iniziativa on line del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano che sta allestendo una nuova area dedicata allo Spazio. Viste le briciole economiche devolute alla cultura, ha lanciato una originale raccolta fondi:  a San Valentino, regala la Luna, parte della campagna Conquistiamoci la Luna, il cui obiettivo è di esporre l’unico pezzo di roccia lunare in Italia. In pratica, ognuno può contribuire all’evento con una donazione libera e regalare così un pezzetto metaforico del satellite associato al romanticismo. Il Museo spedirà via email la Cartolina del Dono personalizzata, con nome del/la destinatario/a ( da inoltrare o da stampare per la persona cara) e biglietti omaggio di ringraziamento. Se clicchi nel sito, ci sono tutte le info. E a maggio 2014, quando verrà inaugurato il settore museale con il prezioso frammento, quanti hanno ricevuto un simbolico pezzetto di luna compariranno col loro nome nell’elenco permanente delle donazioni, che verrà esposto

Noleggiare di tutto tra privati

rentCarissima, spero Lei abbia una dritta anche per me, che non devo affittare un abito da sposa ( bella idea!!) ma un impianto audio con DJ Set per la festa di laurea di mio figlio. Ho telefonato a negozi e aziende e i costi del noleggio sono molto alti, mi hanno chiesto da 350 a 500 euro al giorno secondo la composizione, il tipo di acustica, la marca. Non le pare eccessivo? Magari non c’è un’altra soluzione però provo a scriverLe e la ringrazio in anticipo se può dedicarmi una risposta. Cordialmente, Loredana

Carissima Loredana, non ho idea del costo di questo noleggio che mai mi è capitato di fare e certo, da quanto mi racconta è salatuccio. Temo lo sia perché le realtà commerciali  (negozi, aziende, imprese…) pagano troppe tasse e non possono sopravvivere abbassando i prezzi della loro attività o del servizio ai consumatori. Non li sto giustificando, è un oggettivo (grosso) problema che abbiamo in Italia: non a caso gli stranieri non stanno investendo da noi e gli stessi italiani se e quando possono vanno a far business all’estero. Nel suo caso, credo che la soluzione migliore sia affittare l’impianto musicale da privato a privato. Una community  specifica nel noleggio di qualunque cosa tra utenti è<a href="http://www.locloc additional info.it”> Locloc , ma trova vari annunci ( o lei stessa può pubblicarne uno gratuitamente con la sua richiesta) nei vari portali on line di tutto un po’ come Bakeca o Subito  In bocca al lupo per la festa

Condividere l’automobile è di gran tendenza

condivisioneMezzo pubblico o privato? Andiamo oltre. L’economia dello sharing si fa sempre più largo nella nostra società. In primis è anti-spreco, o meglio i motivi principali sono sempre i soliti: risparmiare su costi/spese e aiutare l’ambiente a non languire asfissiato dal CO2. Così la mobilità sostenibile si sta inserendo a pieno titolo nel settore automobilistico: nonostante ovunque troneggino maxi pubblicità di nuove auto scintillanti da acquistare, la tendenza reale è di condividere la macchina in mille occasioni, dal lavoro a studio e viaggi/tempo libero. Milano, impegnatissima a organizzarsi al passo coi tempi in vista dell’Expo 2015, tra le altre ha lanciato di recente un nuovo sistema alternativo alla proprietà della macchina per spostarsi comodamente tra città, Provincia e Regione: il noleggio di un veicolo elettrico, quindi ecologico. Si chiama E-Vai ed è integrato a Trenord, il servizio regionale dei treni lombardo. Nel sito tutte le info per chi è interessato e i tanti vantaggi concorrenziali offerti per incentivarne l’uso. Tra cui a Milano, e negli altri comuni convenzionati, si può accedere liberamente  alle corsie preferenziali e alle ZTL ( zone a traffico limitato). Non certo ultimo, si può parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu e gialle. Senza contare che si paga solo l’utilizzo effettivo della vettura, evitando di sostenere i costi fissi di manutenzione, tasse e assicurazione ben noti a chi possiede una macchina. L’idea dell’automobile collettiva ( carpooling) o dell’autostop organizzato on line tra sconosciuti che percorrono le stesse tratte è presente da tempo in Italia, anche per condividere viaggi all’estero dimezzando le spese vive. Molto cliccato il portale Bla Bla Car  per chi cerca e per chi offre un passaggio.  Ma non solo. Consiglio di dare poi un’occhiata a Carpooling e Bring-Me  e magari di provare a utilizzarli